Russell arrivato in Mercedes al momento peggiore: "C'era molta tensione".

Russell è arrivato in Mercedes in un momento difficile

Dopo otto titoli consecutivi, nel 2022 la Mercedes ha dovuto risalire la china da un notevole svantaggio. Per la squadra e i piloti Russell e Lewis Hamilton si è rivelato troppo tardi per recuperare il ritardo rispetto a Red Bull Racing e Ferrari. La Red Bull ha conquistato il titolo costruttori e Max Verstappen quello piloti, ma la Mercedes è riuscita comunque a battere la Ferrari. Non ci sono riusciti, ma la Mercedes ha dato prova di resilienza ed è cresciuta molto durante la stagione. Russell ha persino vinto una gara.

Nel Podcast High Performance, Russell parla di come sia stato arrivare nella squadra dominante dell'ultimo decennio in un periodo di crisi: "Credo che sicuramente la dinamica sarebbe stata leggermente diversa se fossimo arrivati alla prima gara con l'auto più veloce sulla griglia. Ci siamo posti molte domande. In questa stagione ci sono state molte notti in bianco. A volte c'è stata molta tensione tra i piloti, i team e i progettisti per capire se siamo sulle piste giuste".

La pazienza di Russell messa alla prova

Russell dà un'occhiata al dietro le quinte della Mercedes e a come la squadra si è ripresa. Russell: "Ci sono state conversazioni molto difficili dalle quali siamo usciti più uniti e abbiamo una leadership così grande in Mercedes che ora spingiamo tutti in un'unica direzione. Mentre forse", conclude il britannico, "se arrivi alla prima gara e la tua auto è stata la più veloce, ti viene da pensare che 'tutto è un po' troppo facile'". In questo modo, Russell ammette di essere pronto ad affrontare una dura sfida. Il pilota della Mercedes pensava di poter scappare dalla Williams e mostrare subito cosa è in grado di fare in testa, ma la sua pazienza è stata ulteriormente messa alla prova e la sfida gli è stata lanciata.